Cosa si intende per Chiesa
È estremamente importante, quando leggiamo la Bibbia, capire il senso delle parole secondo quello che Dio intende, non secondo l'interpretazione che ne dà la società di oggi. Ogni parola, infatti, può avere più significati; se si usano le stesse parole, ma ciascuno gli attribuisce un significato differente, è facile fraintendersi.
Qualche esempio: Dio parla spesso dei malvagi. Secondo il mondo, un malvagio è qualcuno che compie atti terribili, come l’omicidio, lo stupro, o qualcosa di simile. Invece, per il Signore, chiunque non obbedisce alla Parola di Dio è un malvagio. Perciò, “atti malvagi” comprende: essere attaccati ai soldi, non onorare i genitori, dire qualsiasi menzogna, parlare in modo volgare, e tante altre cose che dal mondo non sono viste come malvagie. Dunque, quando leggiamo brani che parlano, ad esempio, dei malvagi, dobbiamo capire le parole come Dio le intende.
Similmente, la parola fede, nella Bibbia vuol dire una cosa ma nella società di oggi ne vuol dire un'altra. Tante persone dicono di credere in Dio, eppure non hanno la fede di cui parla la Bibbia. Nella Bibbia, avere fede in Dio vuol dire accogliere veramente Dio nella propria vita come Signore e Sovrano, confidando in Lui in tutto. Se non si agisce in questo modo non possiamo considerarla vera fede. Invece, nel mondo di oggi, si pensa che credere in Dio significhi accettare intellettualmente delle verità intorno a Lui, pur senza seguirLo totalmente.
Allora, è essenziale che comprendiamo cosa Dio intende con la parola “chiesa”, in contrasto con il modo in cui essa viene usata nel mondo.
Ai nostri giorni, il termine “chiesa” viene usato per descrivere più o meno qualsiasi gruppo che si dichiara “cristiano”. Così, si parla di chiesa cattolica romana, chiesa battista, chiesa metodista, chiesa ortodossa greca, chiesa dei mormoni, e tante altre cosiddette chiese.
C’è la tendenza oggi di credere che nessuno ha il diritto di giudicare altri e che si deve accettare tutto. Secondo questa mentalità, ogni credo è valido, perciò bisogna accettare il credo di tutti.
Invece la Bibbia insegna una posizione assai diversa. Nella Bibbia, prima di tutto, non esiste affatto l'idea che ogni modo di credere è valido. Dio è molto rigido nel dichiarare che non esiste verità al di fuori della verità che Lui ha dichiarato nella Bibbia. Gesù Cristo dichiara che è impossibile arrivare al Padre se non per mezzo di Lui. Sotto la guida dello Spirito Santo, l’Apostolo dichiara che non esiste un altro vangelo diverso da quello che egli ha annunciato, e che se qualcuno predica un altro vangelo, sarà maledetto da Dio.
Allora, per capire cos’è una vera chiesa, dobbiamo ascoltare attentamente quello che dichiara la Bibbia, non quello che dichiarano gli uomini.
La parola greca che viene tradotta “chiesa” nel NT è la parola “ekklesia”. Viene da due parole: “ek”, che è la preposizione per “fuori”, e “klesia” che significa “chiamata”. Nel linguaggio comune ai tempi della Bibbia, veniva usata per “assemblea”, per esempio, l’assemblea dei cittadini di una città che avevano il diritto di votare. Perciò, indica un gruppo molto particolare. Non era mai un gruppo qualsiasi, ma solo coloro che erano qualificati per appartenervi veramente.
Dio ha guidato gli autori della Bibbia ad usare questa parola per indicare l’assemblea di coloro che hanno veramente ricevuto la salvezza. Nella Bibbia, la parola chiesa viene usata esclusivamente per indicare quel gruppo di persone che hanno veramente ricevuto il perdono e la vita eterna per mezzo della fede in Gesù Cristo. Come tale, non è un gruppo stabilito dagli uomini, né possono gli uomini costituirne membri o escluderne altri a loro piacimento. Per diventare parte della chiesa, si deve ricevere la nuova nascita, mediante la fede in Cristo Gesù.
Secondo la Bibbia, Cristo è il Capo della Chiesa. Perciò, chi è veramente membro della Chiesa segue Cristo come Capo. Non è possibile esserne membro senza seguire Cristo Gesù come vero Capo. Un gruppo che non segue veramente Cristo non è una vera chiesa, indipendentemente dal fatto che si possa autodefinire una chiesa. Se un gruppo predica un vangelo diverso del Vangelo vero, non è una vera chiesa. Questo è il metro di Dio.
Naturalmente, tanti gruppi che insegnano un falso vangelo si definiscono chiese, ma noi dobbiamo valutarli secondo il metro di Dio, non secondo il loro metro. Di solito, il mondo accetta la loro dichiarazione. Il problema è che DIO non accetta la loro dichiarazione e neppure noi dobbiamo accettarla.
È importante riconoscere le false chiese che ci sono nella nostra società, cioè, quei gruppi che predicano un falso vangelo. Ricordiamo, il metro di giudizio non è quello che dice la società, né tanto meno il nostro giudizio! Il metro è la Parola di Dio.
Qui in Italia, il gruppo più grande che si definisce chiesa è la Chiesa Cattolica Romana (CCR). La domanda che dobbiamo farci è questa: secondo il metro biblico, la CCR è una vera chiesa? Per fare un'analisi equa, ho deciso di presentare la loro dottrina citando testualmente il Catechismo della Chiesa Cattolica ediz. 1993, che costituisce l’insegnamento ufficiale della Chiesa Cattolica.
Il metro
Quali sono gli insegnamenti più importanti da valutare per stabilire se una chiesa può essere veramente riconosciuta tale, secondo il metro di Dio?
Ci sono vari insegnamenti importanti, ma il più importante è il messaggio di salvezza che viene predicato, che comprende anche la persona e l’opera di Cristo Gesù. Allora, per poter valutare la Chiesa Cattolica, consideriamo attentamente qual è il messaggio del vangelo.
Componenti del Vangelo:
Non possiamo considerare in questo studio ogni aspetto del vangelo, ma vorrei toccare alcuni punti fondamentali. Ricordiamo: se qualcuno o qualche gruppo insegna un vangelo diverso da quello della Bibbia, quello non è il vero vangelo, e quel gruppo non è una vera chiesa, agli occhi di Dio.
L’uomo è peccatore.
Una delle verità principali del vangelo è che l’uomo è un peccatore, incapace di salvarsi e privo di alcuna capacità di cercare Dio per conto suo. Vediamo questo in tanti versetti. Per esempio: Giovanni 6:44 Nessuno può venire a me se il Padre non lo attira.
Romani 3:10-20 “10 com’è scritto: «Non c’è nessun giusto, neppure uno. 11 Non c’è nessuno che capisca, non c’è nessuno che cerchi Dio. 12 Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c’è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno». 13 «La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno tramato frode». «Sotto le loro labbra c’è un veleno di serpenti». 14 «La loro bocca è piena di maledizione e di amarezza». 15 «I loro piedi sono veloci a spargere il sangue. 16 Rovina e calamità sono sul loro cammino 17 e non conoscono la via della pace». 18 «Non c’è timor di Dio davanti ai loro occhi». 19 Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio; 20 perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato.”
Romani 3:23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio.
Marco 10:18 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio.
Efesini 2:1-3 Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati, 2 ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l’andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell’aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli. 3 Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d’ira, come gli altri.
L’uomo senza Dio è morto nel suo peccato. Dio dichiara che non c’è nessun giusto. L’uomo non può fare nulla per partecipare con le sue forze alla propria salvezza. Non può riconciliarsi con Dio per conto suo.
Perché è importante capire questo? Se una religione dichiara che l’uomo può per conto suo, partecipare alla sua salvezza, allora, nega che la salvezza è interamente opera di Dio.
Leggiamo come la Chiesa Cattolica nega la perdizione totale dell’uomo (tutti i riferimenti biblici che seguono ogni citazione non sono nel Catechismo, ma li ho aggiunti per aiutarvi a confrontare il loro insegnamento con l’insegnamento biblico).
“L’uomo deve combattere senza soste per poter restare unito al bene, né può conseguire la sua interiore unità se non a prezzo di grandi fatiche, con l’aiuto della grazia di Dio.” p.117 (si legga invece I Pietro 1:3-5)
“Le virtù morali vengono acquisite umanamente. Sono i frutti e i germi di atti moralmente buoni; dispongono tutte le potenzialità dell’essere umano ad entrare in comunione con l’amore divino.” p.459
“Dio lasciò l’uomo in balia del suo proprio volere perché potesse aderire al suo Creatore liberamente e così giungere alla beata perfezione.” p.449
“Le virtù morali crescono per mezzo dell’educazione, di atti deliberati e della perseveranza nello sforzo. La grazia divina le purifica e le eleva.” p.466
Quindi la CCR dichiara che l’uomo possiede virtù morali e che mediante esse può cercare Dio. Le Scritture dichiarano il contrario. Perciò, il vangelo della CCR è un falso vangelo.
Come essere salvato?
La Bibbia insegna che ogni uomo è eternamente condannato. Allora, il bisogno più grande di ogni persona è quello di ricevere la salvezza. Il cuore del Vangelo diventa dunque: -
Come si può ricevere il perdono e la salvezza?
Qui, l’insegnamento della Bibbia è estremamente chiaro. Esiste solamente un modo per essere salvati. La Bibbia dichiara che si riceve il perdono e la salvezza per mezzo della fede in Gesù, senza opere umane. Spesso, la Bibbia parla della salvezza usando il concetto: essere giustificato. Leggiamo alcuni dei tanti versetti che spiegano come l’uomo può ottenere la salvezza.
Salvati per fede, senza opere.
Romani 3:21-26 21 Ora però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, della quale danno testimonianza la legge e i profeti: 22 vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti coloro che credono,infatti non c’è distinzione: 23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, 24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. 25 Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, 26 al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù.
Galati 2 15 Noi Giudei di nascita, non stranieri peccatori, 16 sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno sarà giustificato.
Galati 3 10 Infatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto: «Maledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica». 11 E che nessuno mediante la legge sia giustificato davanti a Dio è evidente, perché il giusto vivrà per fede. 12 Ma la legge non si basa sulla fede; anzi essa dice: «Chi avrà messo in pratica queste cose, vivrà per mezzo di esse». 13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno»), 14 affinché la benedizione di Abraamo venisse sugli stranieri in Cristo Gesù, e ricevessimo, per mezzo della fede, lo Spirito promesso.
Avete notato che questi brani specificatamente dichiarano che la salvezza è solamente per mezzo della fede, e che le opere non ne fanno parte? Questo è importante da ricordare, perché se qualcuno dichiara che la salvezza si ha per mezzo di qualche opera, allora, quello è un falso vangelo.
Efesini 2:8-10 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.
Le opere buone non hanno niente a che fare con la salvezza. Anzi, la fede più opere non è più fede. O la grazia è tutta grazia o non è grazia per niente. Non esiste una salvezza un po’ per grazia e un po’ per opere.
Romani 3:27,28 27 Dov’è dunque il vanto? Esso è escluso. Per quale legge? Delle opere? No, ma per la legge della fede; 28 poiché riteniamo che l’uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge.
Romani 11:6 Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, la grazia non è più grazia.
La grazia non è grazia se la salvezza è anche per opere. La salvezza è dunque totalmente per grazia.
Il libro di Galati fu scritto specificatamente per combattere l’eresia che la salvezza era per mezzo della fede più un sacramento. Cioè, dopo che Paolo ebbe predicato ai Galati, vennero dei falsi insegnanti, che predicarono un falso vangelo. Il loro messaggio diceva che la salvezza si aveva per la fede in Cristo però, inoltre bisognava aggiungere il sacramento della circoncisione alla loro fede. Un sacramento è un'opera spirituale.
Il messaggio della lettera ai Galati è che chi predica un vangelo in cui la salvezza avviene per mezzo della fede più qualche sacramento predica un falso vangelo, e chi insegna un falso vangelo è maledetto da Dio.
Qual è il "vangelo" della Chiesa di Roma?
Allora, riconoscendo che un vangelo che proclama la salvezza per mezzo della fede più dei sacramenti è un falso vangelo, possiamo esaminare il vangelo della CCR per vedere se è il vero vangelo o no. Come prima cosa cito dal Catechismo ufficiale:
“Nella fede, l’intelligenza e la volontà umane cooperano con la grazia divina.” p.54 (si legga invece Rom. 3:27,28;4:2-9; 9:11,31-32; 11:5,6; Gal.2:16)
Qui, la Chiesa Cattolica dichiara che l’uomo coopera con la grazia per avere la fede. La Bibbia invece dichiara che la fede è un dono di Dio.
“Attraverso la grazia del Battesimo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, siamo chiamati ad avere parte alla vita della Beata Trinità.” p.84 (si legga invece Matt.28:19,20; Atti 8:9-23; 10:43-48)
“La Chiesa amministra il Battesimo per la remissione dei peccati anche ai bambini che non hanno commesso peccati personali … Il Battesimo, donando la vita della grazia di Cristo, cancella il peccato originale e volge di nuovo l’uomo verso Dio.” p.115 (si legga invece Atti 2:41; 26:18; Ef. 1:7; Col. 1:12-14)
Qui, si parla del battesimo in acqua, amministrato dalla CCR. Allora, si sta dicendo che che la vita in Dio, ovvero la salvezza, avviene mediante il battesimo. Questa è una dichiarazione totalmente falsa, infatti il battesimo in acqua non è quello che rimette i peccati. In più, non è il battesimo che cancella il peccato originale. Non dona la vita della grazia di Cristo, non volge neanche nuovamente l’uomo verso Dio.
È la salvezza per fede che rigenera, la salvezza che cancella non solo il peccato originale, ma la condanna per tutti i peccati. Dio dona la vita della grazia di Cristo per mezzo della salvezza, non per mezzo del battesimo. Il battesimo in acqua è un simbolo che rappresenta il battesimo spirituale, ma in sé non ha niente a che fare con la salvezza, che viene totalmente da Dio, non tramite un atto compiuto dagli uomini. Allora, questa dichiarazione è un falso vangelo.
“L’uomo deve combattere senza soste per poter restare unito al bene, né può conseguire la sua interiore unità se non a prezzo di grandi fatiche, con l’aiuto della grazia di Dio.” p.117 (si legga invece I Piet.1:3-5)
Qui viene dichiarato che l’uomo deve combattere per unirsi al bene, con l’aiuto della grazia di Dio. Secondo il loro insegnamento è l’uomo che opera, e Dio è solo d’aiuto! Che messaggio diverso da quello della Bibbia! Dov’è Dio che opera nell’uomo?
“È per mezzo dei sacramenti della Chiesa che Cristo comunica alle membra del suo Corpo il suo Spirito Santo e santificatore.” p.205 (si legga invece Rom. 8:9-17)
Qui, viene dichiarato che per mezzo dei sacramenti della CCR Cristo dà lo Spirito Santo. Invece, la Bibbia insegna che chi riceve Cristo, per fede, riceve lo Spirito Santo. Non è legato alle opere religiose, e inoltre, i sacramenti della CCR non sono neppure considerati tali nella Bibbia. Anche questo è un aspetto di un vangelo diverso da quello di Dio, perciò è un falso vangelo.
“Si diviene membri di questo Popolo non per la nascita fisica, ma per la nascita dall’alto, dall’acqua e dallo Spirito, cioè mediante la fede in Cristo e il Battesimo.” p.215 (si legga invece Giov. 1:12,13; I Piet.1:23)
“Entrando nel Popolo di Dio mediante la fede e il Battesimo, si è resi partecipi della vocazione unica di questo Popolo… per la rigenerazione e l’unzione dello Spirito Santo i battezzati vengono consacrati a formare una dimora spirituale, un sacerdozio santo.…” p.216 (si legga invece Rom. 5:1,2; Ef. 1:18,19; II Tim. 1:9)
In queste due dichiarazioni, viene detto che si nasce di nuovo per fede e per il battesimo (quello in acqua). Invece la Bibbia parla della nuova nascita soltanto per mezzo della fede, non tramite qualche rito umano. Allora questo è un falso vangelo.
“I fedeli sono coloro che, essendo stati incorporati a Cristo mediante il Battesimo, sono costituiti Popolo di Dio.…” p.239 (si legga invece I Cor. 12:12,13,18)
Anche qui, vediamo la falsa affermazione che si diventa membri di Cristo (cioè, salvati) mediante il battesimo, riferendosi sempre al battesimo in acqua fatto dalla CCR.
“Il frutto di tutti i sacramenti appartiene così a tutti i fedeli, i quali per mezzo dei sacramenti stessi, come altrettante arterie misteriose, sono uniti e incorporati in Cristo. Soprattutto il battesimo è al tempo stesso porta per cui si entra nella Chiesa e vincolo dell’unione a Cristo.” p.255 (si legga invece Giov.10:9; 14:6)
Anche qui la CCR insegna che uno viene unito a Cristo (ovvero, viene salvato) per mezzo del battesimo e per gli altri sacramenti.
L’insegnamento della CCR è, dunque, che la salvezza, ovvero la nuova nascita, avviene per mezzo dei sacramenti, che sono opere che gli uomini fanno. Invece nella Bibbia, Dio dichiara che la nuova nascita viene direttamente da Dio, per mezzo della fede e non per mezzo dei sacramenti, che sono opere religiose.
Tito 3:3-5 Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell’invidia, odiosi e odiandoci a vicenda. 4 Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, 5 egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo,
2 Timoteo 1:9 Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall’eternità,
Altri aspetti del vangelo di Roma
Vorrei considerare, ora, altri aspetti del vangelo insegnato da Roma, per capire quanto è contrario al vangelo insegnato da Dio.
“Santo e salutare è il pensiero di pregare per i defunti perché siano assolti dai peccati … ha offerto per loro anche i suoi suffragi. La nostra preghiera per loro può non solo aiutarli, ma anche rendere efficace la loro intercessione in nostro favore.…” p.257 (si legga invece Atti 2:38; 10:43; Rom. 3:26; Eb.10:16-22; Col.2:13)
Qui, viene insegnato che le preghiere fatte per i morti possono aiutarli ad essere assolti (cioè perdonati) dai loro peccati.
Questo insegnamento è assolutamente contrario al messaggio biblico, per due motivi. Primo: Dio dichiara che una persona, ancora in vita, può essere completamente perdonata dai suoi peccati solo per mezzo della fede in Gesù Cristo. Le nostre preghiere non possono mai assolvere qualcuno dai propri peccati.
Secondo: per quanto riguarda pregare in favore dei morti, la Bibbia è chiara, dopo la morte c’è solo il giudizio, non c’è più la possibilità di ravvedimento o di essere assolti dai peccati. Leggiamo un brano che dichiara l’esistenza di un solo giudizio dopo la morte.
Ebrei 9:27 …è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio
Adesso leggiamo alcuni brani biblici che parlano del vero perdono che viene solamente per mezzo della fede in Cristo.
Atti 10:43 ... di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome».
Romani 3:26 al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù.
Ebrei 10:16-22 «Questo è il patto che farò con loro dopo quei giorni, dice il Signore, metterò le mie leggi nei loro cuori e le scriverò nelle loro menti», egli aggiunge: «Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità». Ora, dove c’è perdono di queste cose, non c’è più bisogno di offerta per il peccato. Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue di Gesù, per quella via nuova e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne, e avendo noi un grande sacerdote sopra la casa di Dio, avviciniamoci con cuore sincero e con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell’aspersione che li purifica da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.
Colossesi 2:13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i nostri peccati.
Secondo le Scritture, quindi secondo Dio, il perdono dei peccati, cioè l’essere assolto dai peccati, non avviene per mezzo delle preghiere, ma avviene per mezzo della fede in Gesù Cristo!! Questa è la buona notizia del Vangelo. Proporre un altro modo per essere assolti vuol dire proporre un altro vangelo.
Leggiamo quello che dice la CCR riguardo a come si ottiene la grazia:
“I tre sacramenti: del Battesimo, della Confermazione e dell’Ordine, conferiscono oltre la grazia, un carattere sacramentale o sigillo, in forza del quale il cristiano partecipa al sacerdozio di Cristo e fa parte della Chiesa … essa rimane per sempre nel cristiano come disposizione positiva alla grazia, come promessa e garanzia della protezione divina e come vocazione al culto divino e al servizio della Chiesa. Tali sacramenti non possono dunque mai essere ripetuti … I sacramenti sono ordinati alla santificazione degli uomini.” p.299 (si legga invece Atti 18:27; Rom.3:24,25;4:4-6; 5:1,2; 11:6; I Cor.1:4; Ef. 1:6,7; 2:7-9; 4:7; II Tim. 1:9)
Qui, abbiamo letto che i sacramenti sono ordinati alla santificazione degli uomini. Anche volendo ignorare per un momento che i sacramenti come sono insegnati dalla CCR non sono neanche biblici, cosa dice la Bibbia a riguardo del come si può ricevere la grazia di Dio? Cosa dice la Bibbia per quanto riguarda come ricevere il sigillo? E qual è il sigillo? Il sigillo sono i sacramenti? Biblicamente, il sigillo non sono i sacramenti, ma è lo Spirito Santo.
2 Corinzi 1:22 Egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori.
Efesini 1:13 In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso.
Il sigillo dello Spirito Santo non viene ricevuto tramite sacramenti, ma viene ricevuto insieme alla salvezza, quando si crede al vangelo, cioè, quando lo si riceve per fede.
Efesini 1:13 In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,
Leggiamo ora, un altro esempio del falso insegnamento secondo il quale un bimbo, pur non essendo in grado di ravvedersi né di credere, riceve la salvezza tramite il sacramento del battesimo in acqua.
“I fedeli, rinati nel santo Battesimo … sono nutriti con il cibo della vita eterna nell’Eucaristia. Il santo Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana, il vestibolo d’ingresso alla vita nello Spirito e la porta che apre l’accesso agli altri sacramenti. Mediante il Battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membri di Cristo; siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua missione. Il Battesimo può definirsi il sacramento della rigenerazione cristiana mediante l’acqua e la parola.” p.321 (si legga invece Giov. 3:3-8; I Piet. 1:23)
Quanto è diverso, questo messaggio, dal messaggio biblico che insegna a ricevere il perdono e la salvezza soltanto per mezzo della fede!
Leggiamo ancora quello che dichiara la CCR per quanto riguarda la nuova nascita.
“Poiché nascono con una natura umana decaduta e contaminata dal peccato originale, anche i bambini hanno bisogno della nuova nascita nel Battesimo per essere liberati dal potere delle tenebre e trasferiti nel regno della libertà dei figli di Dio … La Chiesa e i genitori priverebbero quindi il bambino della grazia inestimabile di diventare figlio di Dio se non gli conferissero il Battesimo poco dopo la nascita.” p.329 (si legga invece Ef.1:6; 2:4-10, 12,13;4:7; II Tess.1:11,12; 2:13-17)
“I diversi effetti operati dal Battesimo sono… la purificazione dai peccati e la nuova nascita nello Spirito Santo … Per mezzo del Battesimo sono rimessi tutti i peccati … Il Battesimo non soltanto purifica da tutti i peccati, ma fa pure del neofita una nuova creatura, un figlio adottivo di Dio.” p.332 (si legga invece II Cor. 5:17)
Qui, ancora, viene dichiarato che un bambino piccolo diventa figlio di Dio tramite il rito della CCR. Invece, come abbiamo già letto in tanti brani, si diventa figli di Dio tramite la nuova nascita che Dio compie quando una persona si ravvede e accoglie Gesù come Signore e Salvatore (che è il senso biblico di credere).
A cosa serve tutto questo
Potrei andare avanti, ma forse è meglio se ci fermiamo qui per valutare a cosa serve alla nostra vita cristiana sapere tutto questo?
Prima di tutto: non spetta a noi di giudicare gli altri con un metro nostro. Invece, Dio ci chiama ad esaminare gli insegnamenti che ci sono intorno a noi, per riconoscere quello che è da Dio, e quello che è un falso vangelo, insegnato da falsi insegnanti. Non esaminare gli insegnamenti che ci vengono impartiti in base alla Scritture è un peccato di omissione.
Secondo: È molto importante che noi prendiamo una chiara posizione nei confronti di altri, come per esempio verso la CCR.
Non dobbiamo sperare di essere ben visti da quelli del mondo. Da quando Gesù Cristo ha fondato la sua Chiesa, i credenti sono stati mal visti dal mondo.
Giovanni 15:18,19 «Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; poiché non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, perciò il mondo vi odia.
1 Giovanni 3:13 Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia.
Matteo 24:9 Allora vi abbandoneranno all’ oppressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome.
Seguire veramente Cristo ci porterà ad essere odiati dal mondo a causa di Cristo. Non possiamo sperare che il mondo ci guardi con benevolenza, perché Cristo ci ha già avvertito, il mondo ci odierà a causa Sua. Allora, cercare l’approvazione degli uomini per quanto riguarda il nostro cammino con Dio vuol dire allontanarci da Dio.
Gesù dichiara: Luca 9:26 Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell’uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli.
Sentiamo anche in 2 Timoteo 1:8 Non aver dunque vergogna della testimonianza del nostro Signore, né di me, suo carcerato; ma soffri anche tu per il vangelo, sorretto dalla potenza di Dio.
Allora, come possiamo applicare tutto questo alla nostra vita? Dobbiamo riconoscere che Dio ci chiama ad esaminare coloro che si dichiarano uomini di Dio, per vedere se la loro testimonianza corrisponde al messaggio biblico. Se non corrisponde, dobbiamo riconoscerli come falsi apostoli e falsi insegnanti, e denunciarli. Se qualcuno insegna un falso vangelo, allora, quella persona è maledetta da Dio, e Dio ci chiama a separarci da tali persone.
In base alla dottrina ufficiale della Chiesa Cattolica Romana, dobbiamo riconoscere che la CCR è una falsa chiesa agli occhi di Dio, perché predica un falso vangelo. Non è una questione di qualche errore dottrinale, anche se ci sono tante false dottrine che la CCR insegna. No, la questione è molto più grave di così: il vangelo insegnato dalla CCR non è il vangelo biblico, perciò è un falso vangelo e porta alla perdizione eterna.
Allora, quale dev’essere la nostra posizione nei confronti della CCR? Il nostro mandato nel mondo non è di fare guerra contro le false religioni, come la CCR, il nostro mandato è di proclamare Cristo. Però, come vediamo nell’esempio di Gesù Cristo stesso, di Paolo e degli altri Apostoli, quando riconosciamo un falso insegnamento, addirittura un falso vangelo, abbiamo la responsabilità di prendere una posizione chiara, avvertire altri dell’inganno e proclamare il vero vangelo.
La mia preghiera è che ciascuno di noi possa conoscere di più l’insegnamento biblico per poter camminare di più secondo la volontà di Dio, per poter discernere quale insegnamento è da Dio, e quale da Satana.
Impegniamoci a conoscere bene la Parola di Dio. Non vergogniamoci di seguirLo in tutto, anche quando questo vuol dire non seguire la strada che quelli intorno a noi percorrono.